buoi basileusTra le tradizioni dell’area, guardando al consolidato rapporto uomo/natura, non è da sottovalutare il folklore legato all’uso di animali da traino nelle manifestazioni della tradizione agro-silvo-pastorale del Parco.

In particolare, le feste legate ai culti arborei (ovvero "i maggi") vedono l’impiego di coppie di buoi per il traino degli alberi usati per dar vita ai secolari riti naturalistici.
Nell’area diversi allevatori si dedicano alla cura di questi animali per metterli a disposizione di quanti volessero, nel tentativo di recuparare e tramandare una tradizione antica, far uso dei buoi negli eventi folkloristici.
Per informazioni circa il noleggio buoi (con o senza carro), da destinari a manifestazioni folkloristiche, culturali e storiche, capaci di ricreare le atmosfere tradizionali di una volta rivolgersi a:

Sig. Andrea Pantone
Tel: 0971 983228
mobile: 329 7881269

collage orienteering (1)L’orienteering è uno sport di origine scandinava in grande diffusione in Europa e nel mondo, che si adatta a tutte le età, a maschi e femmine che gareggiano per categorie definite dall’età e dal sesso.

Spesso intere famiglie lo praticano e può essere praticato in tutte le stagioni.
E’ uno sport che si svolge in natura, preferibilmente in ambienti boschivi basso montani e collinari. Può tuttavia essere praticato in ambiente urbano, nei centri storici, nei parchi cittadini, in pianura.

E’ uno degli sport scelti dal CONI come disciplina da praticarsi in natura.
Date le sue indubbie valenze educative, è uno dei quattro sport che il Ministero della Pubblica Istruzione consiglia caldamente sia insegnato nelle scuole di tutta Italia.

rocce boudering 2In Basilicata l’attività di bouldering è iniziata nel 2003 grazie all’intuizione e al lavoro assiduo di alcuni climbers pugliesi. Infatti grazie al carattere girovago ed esplorativo dei climbers è stato individuato uno dei migliori siti di bouldering al mondo nel territorio compreso tra i comuni di Accettura, Campomaggiore , Castelmezzano e Pietrapertosa quasi tutto rientrante nel Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane.

E’ uno dei migliori siti non soltanto per l’innumerevole quantità di massi presenti in concentrazione, ma soprattutto per la qualità della roccia, una arenaria ben cementata che offre una ottima aderenza alle mani dei climbers e una grande varietà di passaggi arrampicabili.

Un sito con analoghe caratteristiche in Italia si trova soltanto vicino Ascoli Piceno e precisamente nel paesino di Meschia, perché altri siti presenti sulle Alpi offrono una roccia di tipo granitico meno aderente.