L’orienteering è uno sport di origine scandinava in grande diffusione in Europa e nel mondo, che si adatta a tutte le età, a maschi e femmine che gareggiano per categorie definite dall’età e dal sesso.
Spesso intere famiglie lo praticano e può essere praticato in tutte le stagioni.
E’ uno sport che si svolge in natura, preferibilmente in ambienti boschivi basso montani e collinari. Può tuttavia essere praticato in ambiente urbano, nei centri storici, nei parchi cittadini, in pianura.
E’ uno degli sport scelti dal CONI come disciplina da praticarsi in natura.
Date le sue indubbie valenze educative, è uno dei quattro sport che il Ministero della Pubblica Istruzione consiglia caldamente sia insegnato nelle scuole di tutta Italia.
Nella gara di orienteering vince chi raggiunge la meta prefissata nel più breve tempo possibili transitando per una serie di punti di controllo indicati sulla carta e sul terreno.
Al momento della partenza viene consegnata a ciascun concorrente una carta topografica molto particolareggiata, sulla quale sono indicati con segni convenzionali la partenza, l’arrivo e i vari punti di controllo intermedi da toccare durante la gara.
Ognuno cercherà di valutare quale sia il percorso più veloce e vantaggioso, avanzando sul terreno con l’aiuto della cartina e di una bussola determinando da solo la via migliore da percorrere, in base a scelte che tengano conto delle condizioni del terreno, della rete di strade e sentieri, degli ostacoli o delle zone pericolose.
Aree per l’Orienteering
L’attività si svolge nelle aree predisposte all’interno del Parco che sono:
Località Palazzo
Tratto di bosco nei pressi di Località Palazzo
Castelmezzano