Il sentiero 715 è un percorso ad anello che inizia e termina nel centro abitato di Accettura.
Si tratta di un tracciato che consente di attraversare habitat differenti: si passa dal bosco al fiume, da aree coltivate ad ambienti tipici della macchia mediterranea. Non meno interessanti sono gli elementi di tipo culturale, storico e religioso poiché il sentiero si sovrappone in parte al percorso compiuto dalla processione della Madonna D’Ermoli, che ha luogo a maggio e a settembre, e lungo il quale sono ancora evidenti i segni delle antiche sistemazioni dell’importante collegamento tra Campomaggiore e Accettura, realizzato in basole di arenaria.
DATI ITINERARIO
Punto di partenza: Lat. 40.4943 Lon. 16.1554 | Tempo di percorrenza: 1 ora circa | |
Lunghezza: 6,3 Km | Modalità di percorrenza: a piedi | |
Difficoltà: T (facile) | Pendenza: max: 33% / med: 13 % | |
Elevazione (s.l.m): min: 540 m. / med: 636 m. / max: 740 m. | Caratteristiche: P (Paesaggistico e naturalistico) |
RISORSE INFORMATIVE
Scheda pdf dell’itinerario e file GIS da aprire in Google Earth
Sentiero n. 715 - GIS
Sentiero n. 715
PROFILO ALTIMETRICO
Indicazioni sull’altimetria del sentiero
ITINERARIO
Il sentiero si sviluppa lungo il versante nord-occidentale dell’abitato di Accettura partendo dal vecchio mattatoio comunale. La prima parte del percorso procede lungo una discesa pietrosa che si snoda per circa un chilometro, lambendo un’area di rimboschimento di conifere.
Ci si lascia alle spalle i chiaroscuri del bosco per ritrovarsi in un ambiente tipicamente fluviale dominato da vegetazione igrofila che offre ospitalità, tra gli altri, ad anfibi come le salamandre ed i tritoni. Lo scroscio dell’acqua, dunque, ci avvisa che ci si sta approssimando al torrente Salandrella che, dopo un caratteristico passaggio su roccia affiorante, è possibile osservare da uno sperone. Qui, con un po’ d’attenzione, si possono scorgere le tracce di diversi animali che scendono ad abbeverarsi.
Si costeggia il torrente per pochi metri per poi attraversarlo in prossimità di una strada sterrata che corre in salita sull’altra sponda. Si procede per circa 1,5 chilometri fino a raggiungere la Cappella D’Ermoli circondata da seminativi.
Si continua, poi, su strada bianca per un chilometro circa, fino ad intercettare, sulla destra, un tracciato che, in discesa, riconduce sulle sponde del Salandrella, da dove, riprendendo la pista precedentemente battuta, si risale in paese.