Rana dalmatina Bonaparte, 1838

Sistematica

Classe: Classe Anfibi (Amphibia)

Ordine: Anuri (Anura)

Famiglia: Ranidi (Ranidae)

Descrizione morfologica: La rana agile è una specie di medie dimensioni (lunghezza muso-cloaca fino a 8 cm) e nel Parco può essere confusa solo con un’altra rana rossa, la rana appenninica (Rana italica) rispetto alla quale ha il corpo più slanciato. Possiede inoltre un muso più appuntito, con occhi in posizione laterale e timpano bene evidente, con diametro leggermente inferiore al diametro dell’occhio. Il colore del dorso varia dal marrone al rosato ed è presente una macchia a V capovolta tra le spalle. La gola è biancastra senza macchioline nere, presenti invece nella rana appenninica; la regione inguinale e la parte ventrale delle cosce sono di norma giallastre, mentre appaiono bianche nella rana appenninica. La femmina è di dimensioni maggiori e possiede una livrea rossiccia, con arti anteriori più gracili, mentre il maschio ha un colore di fondo marrone, arti anteriori più robusti ed una callosità nuziale sul pollice, particolarmente sviluppata durante il periodo riproduttivo. La larva alla schiusa è lunga circa 10 mm, con coda lunga il doppio del tronco e vela dorsale più alta di quella ventrale.

Distribuzione: Distribuita in Europa fino ai Carpazi e alla Turchia, solo marginalmente nella Penisola Iberica. In Italia è presente nella penisola ma non nelle isole. Vive dal livello del mare fino a 2000 m di quota.

Popolazioni italiane: Relativamente abbondante, più comune al nord e localizzata al centro-sud, specialmente sul versante orientale (O. Picariello, F.M. Marino & F. Barbieri in Sindaco et al. 2006). Le popolazioni di pianura sono più esposte al declino per la intensificazione dell'agricoltura, l'urbanizzazione e per la presenza di specie alloctone (in particolare gamberi). In Lombardia fino dove è presente il gambero (500 m di quota), la specie è nettamente diminuita. Trend in Italia: in declino.

Habitat ed Ecologia: Vive per tutto l'anno in prati, campi e boschi, entrando in acqua solo per il periodo strettamente necessario alla riproduzione. In pianura vive nei boschi ripariali o comunque igrofili, anche se di origine antropica, come ad esempio i pioppeti, o negli incolti ai margini dei campi. In collina viene spesso osservata all'interno dei boschi misti e dei castagneti; in montagna preferisce boschi a latifoglie, come ad esempio le faggette.

Principali minacce: Minacciata dalla bonifica o dall' eutrofizzazione dei siti riproduttivi, dall'introduzione di pesci predatori e gamberi alloctoni.

Conservazione: Elencata in appendice II della Convenzione di Berna e in appendice IV della direttiva Habitat (92/43/CEE). Protetta dalla legislazione nazionale.

Status nel Parco: La Rana agile è risultata piuttosto rara e localizzata nel territorio del Parco, dove si riproduce in acque ferme a quote piuttosto elevate (1030-1100 metri). Riscontrata in soli 2 siti censiti.

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