Programma della Regione Basilicata per lo sviluppo dell’educazone alla sostenibilità
Il nuovo programma della Regione Basilicata EPOS dedicato alla educazione all’ambiente ed alla sostenibiltà, costituisce una evoluzione ed uno sviluppo delle azioni già realizzate a partire dal 2001 nell’ambito del programma nazionale INFEA.
Il lavoro di rilievo con laser scanner effettuato nell’insediamento fortificato indigeno sul Monte Croccia nel Parco di Gallipoli-Cognato, rientra nella fase operativa del progetto Matacultura. L’intervento, coordinato dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università della Basilicata, è stato eseguito dalla Faber srl, società lucana nata come spin-off accademico legato all’Università di Basilicata per l’implementazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie nell’ambito dei Beni Culturali.
A cura della Facoltà di Agraria Università della Basilicata
Matrice essenziale della cultura “in loco” delle comunità rurali è la gestione delle risorse naturali per la loro riproduzione materiale ed identitaria. In particolare la coltivazione e l’allevamento di razze di piante ed animali locali rappresentano un importante nesso tra diversità biologica e diversità culturale dei territori rurali.
Continua il Progetto Biancone, tramite i GPS a telemetria satellitare
Continua in Basilicata lo studio sul Biancone (Circaetus gallicus) iniziato nel 2010 dal Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane in collaborazione con l’Osservatorio Faunistico della Regione Basilicata e l’Università di Alicante (Spagna).
La ricerca ha giá permesso per la prima volta in Italia di acquisire, attraverso il marcaggio con trasmittenti satellitari di 5 individui, importanti dati sulle strategie migratorie adottate della specie.
Un progetto di monitoraggio e tutela della Cicogna nera (Ciconia nigra) è stato avviato nel 2012 all’interno del Parco.
Il progetto, della durata di due anni, prevede un monitoraggio regolare in tutto il territorio protetto, anche attraverso telecamere dedicate. Per maggiori informazioni e per vedere in diretta le immagini della cicogna nera, consultare il sito: