Chalcides chalcides (Linnaeus, 1758)
Sistematica
Classe: Classe Rettili (Reptilia)
Ordine: Squamati (Squamata)
Famiglia: Scinchi (Scincidae)
Descrizione morfologica: Specie dal corpo serpentiforme (lunghezza totale 190-348 mm), testa piccola poco differenziata dal tronco con occhi grandi muniti di palpebre mobili, zampe ridotte (3,5-7,5 mm) munite di 3 dita, coda conica piuttosto lunga (se non rigenerata, 48-60% della lunghezza totale). Presenta grandi squame sul capo mentre sul corpo sono piccole e simili tra loro sia sul dorso, sia sul ventre, esagonali, lisce ed embricate. La colorazione del dorso è variabile dal bronzo-marrone al grigio-argento e può essere uniforme (forma concolor) o presentare 6 strie longitudinali scure (forma vittatus). Le parti ventrali sono chiare e prive di macchie; le femmine sono mediamente più grandi dei maschi ed i giovani sono simili agli adulti ma, se presenti, hanno strie longitudinali più marcate.
Distribuzione: Distribuita in Italia peninsulare a sud del Fiume Po, in Sicilia, Sardegna, Elba e altre isole minori, nonché in parte del Nord-Africa (Tunisia, Algeria, Libia). Presente dal livello del mare fino a quasi 1600 m di quota.
Popolazioni italiane: Specie comune negli habitat idonei, è difficile valutare la consistenza delle popolazioni per le sue abitudini elusive. Trend in Italia: non noto.
Habitat ed Ecologia: Gli ambienti di elezione sono i prati-pascoli umidi e pendii ben esposti e soleggiati con buona copertura erbosa e arbustiva, più raramente anche al margine di acquitrini salmastri, in coltivi con scarse alberature, in parchi e giardini urbani.
Principali minacce: Nel complesso non esistono minacce importanti anche se la specie è localmente minacciata dalla perdita di habitat dovuta all'intensificazione dell'agricoltura, all'abbandono e conseguente riforestazione dei pascoli, all'urbanizzazione e alterazioni ambientali in genere.
Conservazione: Elencata in Allegato III della Convenzione di Berna.
Status nel Parco: Le informazioni raccolte non sono sufficienti a definirne status e distribuzione nell’area Parco. Specie piuttosto elusiva, potrebbe essere maggiormente diffusa in ambienti aperti e assolati.