Questo sentiero, molto interessante da un punto di vista naturalistico, offre la possibilità di conoscere realmente la vegetazione della Foresta di Gallipoli dalle cerrete, che ammantano le porzioni più elevate del territorio, fino alle leccete che caratterizzano le zone più depresse; i boschi di frassino sono particolarmente interessanti: infatti, delle foglie di quest’albero si ciba il bruco di una rarissima farfalla, la Brahmaea (Acanthobrahmaea) europaea Hartig, 1963, endemica dell’Italia meridionale ed unica specie europea della famiglia Brahmaeidae.

Nei pressi di vasche naturali e fontanili presenti lungo il sentiero non è raro imbattersi in alcuni anfibi, come salamandre e tritoni, che frequentano questi particolari ambienti. Soprattutto nella porzione apicale del percorso, sarà possibile godere di aperture panoramiche sulla valle del Basento e sulla porzione occidentale del Parco.

DATI ITINERARIO

Punto di partenza: Lat. 40.5530 Lon. 16.1513   Tempo di percorrenza: 4 ore circa
Lunghezza: 11,2 Km   Modalità di percorrenza: a piedi, a cavallo
Difficoltà: T (facile)   Pendenza: max: 33% / med: 11 %
Elevazione (s.l.m): min: 545 m. / med: 737 m. / max: 971 m.   Caratteristiche: S (Storico naturalistico)

RISORSE INFORMATIVE
Scheda pdf dell’itinerario e file GIS da aprire in Google Earth
Sentiero n. 704 - GIS
Sentiero n. 704 

PROFILO ALTIMETRICO
Indicazioni sull’altimetria del sentiero

altimetria 704

ITINERARIO
Superata un’area rimboschita adiacente al comando forestale Caserma Cognato, seguire il sentiero attraverso il bosco.
Effettuando una piccola deviazione dal percorso è possibile trovare un punto d’acqua, la fontana Acqua del Tremolo.
Proseguire in discesa seguendo a mezzacosta il versante di Cresta Carbotto, fino a raggiungere la località Chiappaia Canosa.

Prendere la strada forestale fino ad arrivare in località Lapazzone. Su questo tratto di tracciato si individua un altro punto d’acqua. Giunti in località Lapazzone è possibile godere di uno splendido affaccio sulla porzione occidentale del Parco. Proseguire lungo il sentiero alle falde del Monte Croccia, fino a raggiungere il punto di partenza.