Questo percorso ad anello parte dal centro abitato di Oliveto Lucano e si snoda lungo le forre che rasentano l’altura su cui sorge il paese. Procedendo per il sentiero è possibile osservare la geologia del sito che, lungo le pareti della forra, risulta particolarmente rappresentata nelle diverse strutture sedimentarie che caratterizzano l’ammasso roccioso.
Inoltre il percorso permette di fare esperienza della straordinaria biodiversità che caratterizza i luoghi e delle associazioni vegetazionali tipiche delle forre. Non è raro imbattersi in qualche animale: in particolare lungo il ruscello, nei pressi delle vasche naturali prodotte dall’azione dell’acqua, è possibile osservare anfibi come salamandre e tritoni.

DATI ITINERARIO

Punto di partenza: Lat. 40.4943 Lon. 16.1554   Tempo di percorrenza: 1 ora circa
Lunghezza: 3,0 Km   Modalità di percorrenza: a piedi
Difficoltà: T (facile)   Pendenza: max: 43% / med: 10 %
Elevazione (s.l.m): min: 455 m. / med: 520 m. / max: 560 m.   Caratteristiche: P (Paesaggistico e naturalistico)

RISORSE INFORMATIVE
Scheda pdf dell’itinerario e file GIS da aprire in Google Earth
Sentiero n. 717 - GIS
Sentiero n. 717

PROFILO ALTIMETRICO
Indicazioni sull’altimetria del sentiero

altimetria 717

ITINERARIO
Si parte dall’ampia piazza del paese lungo una strada in pietra che, proseguendo in discesa verso la parte orientale
dell’abitato, lambisce piccoli orti e cantine scavate nella roccia.
Ci si lascia il paese alle spalle per inoltrarsi in un boschetto di conifere da rimboschimento.
Dopo circa 500 metri si raggiunge, sulla destra, una stradina che incrocia la via che collega il paese ai centri limitrofi.
Si procede tra salici, pioppi e canneti, fino a quando, dopo poche centinaia di metri e superato un ponticello, si raggiunge il depuratore comunale.
A pochi metri si erge, imponente, la forra di Oliveto su cui si “aggrappa” il nucleo abitato. Qui è possibile avvicinarsi per ammirare il canyon scavato dal torrente. Si continua sulla sinistra per uno stretto sentiero che procede a mezza costa sul crinale opposto. Dopo circa 700 metri si arriva ad un pianoro, in prossimità di una masseria, da dove è possibile godere di una veduta panoramica del complesso geologico. Si prosegue ancora per circa 1,5 chilometri su di una comoda pista che, in leggera discesa e circondati da ulivi, conduce nuovamente in paese, dove, poche decine di metri prima di raggiungere l’abitato, si può osservare il luogo in cui viene eretto il “Maggio”.